Il direttivo Milanese del Fronte Nazionale organizza, per sabato 14 Febbraio alle ore 15 presso la sede di Via Moneta 65, una conferenza su Ezra Pound. Relatore Roberto Perticone, studioso delle opere e della vita del grande Poeta/Filosofo. Un appuntamento da non perdere.
Il Fronte Nazionale interviene in merito alle dichiarazioni apprese, a mezzo stampa, dei segnali positivi prospettati dal presidente Zingaretti, per le province di Latina e Frosinone. Prendiamo atto delle dichiarazioni e sottolineiamo come i segnali positivi, da quattro anni a questa parte, si sciorinano in prossimità di appuntamenti elettorali. Meglio tardi che mai. Avendo esclusivamente a cuore il miglioramento dell’andamento economico-sociale del territorio di prossimità e della regione governata dal pd, accogliamo con piacere l’ottimismo rappresentato dal presidente. La discontinuità rispetto al risparmio delle spese del sistema, all’ ottimizzazione delle risorse e alla relativa ricaduta sul cittadino comune che è lo stesso che vota, e soprattutto rispetto ad un piano pluriennale noi, proprio, non l’abbiamo notata.
Non è ancora terminato il pietoso lavoro del recupero delle vittime del terremoto e completata la loro sepoltura , ma già il peggio degli istinti nazionali è in azione: per un verso, la ricerca spasmodica e un po’ ridicola dei responsabili, dal momento che l’uomo postmoderno non ammette di essere più debole delle forze della natura, dall’altra lo stucchevole teatrino politico tra governo e opposizioni sulla ricostruzione. Noi vogliamo evitare di partecipare a futili dibattiti di questa specie, poiché, davanti ai drammi, le chiacchiere stanno sempre a zero, ed è assai meglio fare la propria parte in silenzio: chi può, doni sangue ,denaro, o quel che serve a chi ha perso tutto, oppure offra un po’ del proprio tempo e delle proprie abilità professionali. Su un punto, tuttavia, vorremmo avviare una riflessione che è insieme politica, civile e nazionale nel senso più nobile del termine. Occorre evitare un secondo terremoto , davvero definitivo nelle conseguenze, quello dell’abbandono dei paesi colpiti e, più in generale, di tanta parte del nostro martoriato territorio. Si resta sconcertati dalle incredibili dichiarazioni del vescovo di Rieti, che ha affermato, dinanzi alle bare dei poveri morti di Amatrice, che non i terremoti uccidono, ma le opere dell’uomo. Povera Chiesa, se i suoi pastori pronunciano frasi tanto folli per non dover tentare impervie spiegazioni sul male del mondo pronunciando la parola Dio ! Amatrice , paese di antica tradizione , ha pagato un terribile tributo di sangue: oltre duecentoventi morti, su una popolazione del comune di soli 2.650.
Nella mattinata del 3 settembre 2016 i militanti del Fronte Nazionale hanno effettuato un gazebo a Nola in Piazza Duomo per dire NO alla riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi. L'incessante attività di volantinaggio dei Frontisti si è protratta per oltre 3 ore suscitando interesse e curiosità nei passanti che si sono fermati per parlare per chiedere informazioni sui motivi del NO alla riforma.
"Continuano i passi organizzativi per il Fronte Nazionale Abruzzo. Ieri sera si è svolta la prima riunione ufficiale del Direttivo Regionale, presieduto dal Segretario Regionale Luigi Felicioni, alla presenza del Presidente del partito Adriano Tilgher e del Presidente del Comitato Centrale Avv. Paolo Vecchioli. E' stata occasione per un ampio e proficuo confronto sui temi dell'organizzazione e della comunicazione nel breve/medio futuro, alla presenza dei 4 segretari provinciali e di tutti i segretari comunali abruzzesi: tanti gli appuntamenti futuri e le novità tra le quali apprezzatissima è stata la presentazione da parte del Presidente Tilgher, di Massimo Perrone come nuovo responsabile organizzativo del Fronte Nazionale per il Sud Italia. Un Fronte Nazionale che sia a livello centrale e locale, si completa per le future sfide politiche della nazione. Splendido momento comunitario è stata la successiva conviviale alla presenza di vecchi e nuovi militanti giunti con sacrificio da ogni dove d'Abruzzo... tante le domande rivolte al Presidente Tilgher su tutti i temi della politica italiana ed europea, ad iniziare dalla sfida che vede il partito sostenere il No al referendum costituzionale fino alla totale distanza politica del Fronte Nazionale con i cosidetti schieramenti definiti di destra e sinistra: Tilgher ha ribadito con forza e convizione che per la politica frontista esistono sono gli Italiani e che le politiche liberiste hanno certificato un unico e accomunato nemico politico che supera ogni tipo di dicotomia."